Numerose essenze e circa 400 piante autoctone danno vita nel centro di Assisi a un Bosco incantato ispirato al ‘Terzo Paradiso’ del noto artista Michelangelo Pistoletto e concepito come un’opera collettiva, in un’atmosfera magica e accogliente che coniuga tradizione e innovazione, bellezza e sostenibilità ambientale. Questa l’attrazione più suggestiva del ricco cartellone di ‘Natale ad Assisi’, che fino al 6 gennaio 2020 esalterà le tante anime della città-presepe per antonomasia fra presepi, eco alberi, musica itinerante e in filodiffusione, musei sempre aperti, mercatini, mostre, spettacoli, concerti e tante altre attività per grandi e bambini.
Promosso e coordinato dal Comune della città di San Francesco, in collaborazione con associazioni del territorio, ‘Natale ad Assisi’ è stato inaugurato domenica 8 dicembre, con l’accensione in piazza del Comune, delle luminarie, dell’Eco albero e del ‘Terzo Paradiso’. La suggestiva installazione è percorribile e i visitatori, fra un ramo e l’altro, potranno lasciare pensieri poetici che verranno poi raccolti e analizzati da una giuria di esperti, che premierà il componimento più bello.
L’Eco albero è composto da 80 piccoli abeti, appoggiati uno sull’altro a formare un grande albero natalizio, addobbato con decori realizzati da ospiti dell’Istituto Serafico di Assisi. Dopo l’Epifania le piante verranno messe a dimora, come segno di attenzione all’ambiente. Un altro Eco albero, sempre con le stesse caratteristiche e decorato con lavoretti fatti a mano da studenti delle scuole del territorio, è stato acceso accanto alla basilica di Santa Maria degli Angeli, dove è presente anche una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, con vista sul Palazzetto del Capitano del Perdono, illuminato da suggestive luci.
“Assisi – ha detto il sindaco Stefania Proietti – è una città-messaggio, che guarda al domani attraverso i valori della pace, della solidarietà, della sostenibilità e che in questo Natale di festa ma non dello spreco, vuole lanciare al mondo la sfida della tutela dell’ambiente come prioritaria per il futuro dell’umanità. Accoglieremo anche così, con coerenza, Papa Francesco che sarà ad Assisi il prossimo marzo insieme a 3mila giovani da 120 paesi del mondo per un nuovo patto fra generazioni teso a realizzare un’economia più attenta alle persone e all’ambiente”.
Come da tradizione, il programma di ‘Natale ad Assisi’ omaggerà anche l’arte presepiale. Nella città nota in tutto il mondo come ‘Città dei presepi’, dall’8 dicembre, in onore del primo presepe della storia realizzato nel 1223 da San Francesco, ogni angolo del centro cittadino è impreziosito da piccole e grandi natività realizzate da parrocchie, associazioni, studenti e cittadini di ogni età. Suggestivi presepi viventi saranno poi allestiti e rappresentati, durante il periodo delle festività, ad Armenzano, San Gregorio e Petrignano di Assisi, nelle date al ridosso del Natale e dell’Epifania.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio, Assisi regala ai cittadini e ai visitatori anche l’iniziativa ‘Musei aperti’: tra percorsi underground e l’apertura straordinaria della Pinacoteca, gli istituti culturali della città ospiteranno visite guidate e laboratori ludici per i più piccoli, cui si aggiungono, distribuiti in varie location della città, concerti di musica natalizia come vera e propria esperienza emozionale per un ‘Natale in musica’. Il 21 dicembre, in piazza del Comune, arriverà Babbo Natale con tanti doni per i bambini, mentre il 6 gennaio sarà la Befana a calarsi con il parapendio dal Monte Subasio per portare giochi e dolcetti ai più piccini. Il 31 dicembre invece appuntamento in piazza con il ‘Concerto di Capodanno’: dalle 21 Dj set e poi la musica della Lory’s Blonde Band per una notte di San Silvestro indimenticabile. E il 3 gennaio, al Teatro Lyrick di Assisi andrà invece in scena il ‘Gran concerto del nuovo anno’, a cura della Cappella musicale della Basilica papale di San Francesco, con la direzione di Padre Giuseppe Magrino.
Per informazioni dettagliate sul programma: www.nataleassisit.it