La Regione ha predisposto la riorganizzazione gestionale delle biglietterie presenti sul territorio, ricomprendendo la gestione delle stazioni di Assisi e Spoleto. L'azione, svolta nell'ambito del contratto di servizio vigente, prevede un costo aggiuntivo per la Regione di circa 120 mila euro all'anno. A renderlo noto Silvano Rometti, assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, durante una conferenza stampa alla quale erano presenti anche Fabrizio Imperatrice, direttore regionale di Trenitalia; e Daniele Benedetti, sindaco di Spoleto.
"La qualità del servizio di biglietteria offerto agli utenti – ha detto Rometti – risente del processo di razionalizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali messo in atto dal Gruppo Ferrovie dello Stato. Le conseguenze di tutto ciò quindi, si traducono nella riduzione dei turni agli sportelli di biglietteria e, in alcuni casi, anche nella chiusura delle biglietterie stesse e di altri servizi offerti all'utenza. Ciò è già successo per la biglietteria della stazione ferroviaria di Spoleto ed era in programma anche per la biglietteria della stazione ferroviaria di Assisi. Tenuto conto dell'importanza storico-culturale e dell'interesse turistico delle località servite, sarà la Regione Umbria a farsi carico della gestione economica delle biglietterie con presenza di personale delle stazioni di Assisi e Spoleto, sinora di competenza della Divisione nazionale e internazionale passeggeri di Trenitalia".