Comunicazione e accoglienza, chiavi del turismo umbro

L’assessore Bracco spiega la ripartizione delle risorse per la promozione turistica

"La promozione turistica passerà su 2 priorità: la comunicazione, per la quale verranno utilizzati più strumenti, e l'accoglienza, vale a dire la qualità dell'offerta racchiusa nello slogan ‘L'Umbria, l'arte di vivere'". Sono le parole di Fabrizio Bracco, assessore regionale al Turismo, rispondendo a una interrogazione di Maria Rosi del Pdl che chiedeva informazioni sui 'Fondi e le risorse che le Regione intende destinare alle aziende per la promozione turistica dell'Umbria'.
"Le risorse disponibili – ha spiegato Bracco – si dividono in 3 gruppi. Una parte consistente viene assegnata alla Apt, circa 465 mila euro per il suo funzionamento, e 810 mila euro per le attività promozionali che, in autonomia, porta avanti nella programmazione annuale. Sono invece a disposizione della Giunta regionale, circa 740 mila euro, di cui il 15% viene destinato ad attività culturali con finalità turistica. Una parte consistente riguarda invece – ha aggiunto – gli investimenti assegnati ai bandi Tac che sono composti per 43milioni e 500mila euro, di cui 4milioni per la promozione privata e 1milione 800mila euro per quella di parte pubblica. La promozione turistica riguarda anche la costruzione di appositi pacchetti turistici, quindi la commercializzazione del prodotto Umbria. Ci sono poi circa 20 progetti interregionali, in cui la Regione è impegnata, ma per i quali – ha concluso Bracco – sono insufficienti le risorse disponibili. Riguardano, tra gli altri gli itinerari della fede, abazie e monasteri tra Marche e Umbria, il cicloturismo, il progetto sul fiume Tevere".

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