Provincia Perugia pensa a tassa soggiorno di 1 euro

Per Bertini servirebbe a promuovere la regione e portare eventi sul territorio

"Il federalismo fiscale ormai alle porte e la stretta finanziaria del governo nazionale che colpisce tutti gli enti locali impongono una riflessione nuova e, soprattutto, nuove strategie per vincere la grande sfida della globalizzazione in tutti i settori ed in particolare nel turismo". Lo ha detto Roberto Bertini, assessore al turismo della provincia di Perugia, aggiungendo che "per essere competitivi abbiamo bisogno di un progetto unitario e dobbiamo trovare nuove risorse. È necessario passare dall'epoca del turismo fai da te a quella di individuare strategie in grado di far conoscere il marchio 'Umbria'".
Nella fattispecie, Bertini ribadisce che "la proposta di avere una tassa di soggiorno di 1 euro a persona, può essere una valida soluzione per finanziare la ‘Nuova Strategia Turistica dell'Umbria'. Un Fondo Unico che può variare dai 5 ai 6 mln di euro, da spendere per promuovere l'Umbria e per portare nella nostra regione eventi nazionali ed internazionali che hanno una grande ricaduta economica, sulle attività turistiche e ricettive dove le istituzioni pubbliche partecipano direttamente garantendo i costi relativi al personale, alle strutture ed ai servizi di supporto".

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