Il movimento turistico ad Aosta e nei paesi limitrofi ha fatto registrare nel mese di settembre una sostanziale stazionarietà rispetto all’anno scorso. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’Azienda di informazione e accoglienza turistica (Aiat), in base ai quali le presenze sono aumentate dell’1,21% e gli arrivi hanno fatto registrare un flessione del 4,53%. La permanenza media è leggermente cresciuta: da 2,1 a 2,4 giorni per persona. “Per garantire stabilità al movimento turistico ha commentato Cristina Galassi, presidente dell’Aiat di Aosta bisogna lavorare nella direzione dei servizi personalizzati al cliente, che si ottengono mettendo sempre più in rete le energie di tutti i componenti del comparto turistico”. Per quanto riguarda l’andamento complessivo del 2006, il comprensorio di Aosta e della Plaine ha registrato la migliore performance nel periodo estivo (fino ad agosto) con una crescita del 10,25% di presenze e del 4,48% di arrivi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al contrario, difficoltoso era stato l’avvio di stagione con un calo del 5,75% delle presenze e del 5,61% degli arrivi nel periodo invernale, da dicembre a febbraio.