L’inverno di Valtur continua a segnare ottimi risultati senza battute d’arresto, confermando l’appeal del progetto Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort, caratterizzato un format di ospitalità inedito in chiave upper upscale, che ha raggiunto un importante traguardo: l’upgrade a 5 stelle dell’intera struttura. Grande la soddisfazione in casa Valtur nel presentare al mercato sia questa novità, frutto della riqualificazione di tutto il perimetro dell’offerta, sia il consenso che sta generando.
Il conseguimento da parte di tutti i blocchi del resort del rating 5 stelle, per un totale di 211 camere, ottenuto in linea con le tempistiche prospettate, è frutto di un costante percorso di miglioramento durato tre stagioni, che aggiunge un’altra tessera fondamentale del mosaico relativo all’hospitality company del Gruppo.
“Con grande soddisfazione andiamo a comunicare l’importante risultato della qualifica 5 stelle ottenuta da tutto il nostro resort. Quando abbiamo dato il via al percorso di riqualificazione la struttura era interamente 4 stelle e in funzione della riapertura abbiamo effettuato l’upgrade del blocco centrale. L’obiettivo del piano di sviluppo era l’uniformità di standard, coerente con il nostro format e con l’impostazione del servizio, e siamo davvero molto contenti di aver portato a termine nei termini prefissati quello che è stato un avvincente percorso verso un’ulteriore proposta di qualità e unicità. Ci teniamo a sottolinearlo perché è importante e i numeri che stiamo registrando sono la migliore testimonianza della sua progressione costante”, commenta Roberto Pagliara, presidente del gruppo Nicolaus.
Per centrare questo risultato, il brand ha messo a punto un ingente piano di investimento su diversi fronti, a partire dal lavoro di restyling su diverse aree del resort. Un’altra parte rilevante delle risorse economiche e progettuali è stata destinata – e lo sarà costantemente – al servizio e al personale. Mantenendo il focus sull’investimento, in evidenza anche l’attento lavoro di riposizionamento strategico sulla destinazione e della destinazione.
Per comprendere la portata dell’operazione vale davvero la pena tracciare un approfondimento di alcune azioni, iniziando dalle camere, completamente ristrutturate anche in funzione delle dotazioni domotiche hi-tech, della linea di interior design che firma in continuità i nuovi interni del resort e di impianti, pavimentazione e ambientazioni totalmente ristrutturati.
A complemento di un nuovo modo di abitare il resort, Valtur ha lanciato il nuovo Lifestyle Premium Service, che innalza ulteriormente le possibilità di personalizzazione, con un pool di specialist, contattabili tramite Whatsapp, a disposizione della clientela per realizzare sogni e desideri su misura, ancora prima di arrivare in struttura: un’escursione, una coccola speciale per i compagni di viaggi, la prenotazione di una cena gourmet o i consigli da insider sui migliori luoghi da visitare.
Arricchita anche la già ampia offerta food & beverage, con il main restaurant Gargantua che ha diversificato ulteriormente la scelta, aggiungendo una raffinata proposta fusion. Il Gou Restaurant à la carte, ha affinato il proprio posizionamento in chiave haute cuisine per ospiti e per esterni attraverso un esclusivo concetto di “fun dining”. Asset differenzianti sono la ricerca, l’eccellenza delle materie prime fortemente agganciate alla territorialità, la vocazione a sorprendere il palato, un modo di interpretare la sala dall’ordinario con una formula di tableside service, insieme a momenti di sofisticato intrattenimento che amplificano la portata sorprendente di una cena al Gou.
Al centro della scena anche l’offerta wellness della SPA Miele, totalmente ricalibrata con una nuova gamma di trattamenti, che attinge in ottica olistica a diverse scuole (ayurvedica, Watsu, tibetana…) per soddisfare specifiche esigenze. La scelta del menu del benessere permette di scegliere trattamenti Made for man e Made for woman; recupero post-sport; rituali di body strategy, rimodellanti, drenanti e tonificanti, di coppia e per famiglie, momenti di meditazione e private Spa.
Si rafforza inoltre il legame con la destinazione, affinché il soggiorno in chiave lifestyle venga vissuto come un’esperienza immersiva, in dialogo con il territorio e senza soluzione di continuità tra il resort e il suo contesto. Diversificata ulteriormente la rosa di opportunità legate allo sport grazie a dotazioni come la piscina semiolimpionica, la pista di pattinaggio esterna, i campi padel (estivi), la convenzione con la principale scuola sci di Cervinia, capaci di attrarre atleti professionisti: le maggiori squadre del campionato di snow, scelgono, per esempio, il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort come sede d’eccezione per la preparazione.
Il successo della strategia di riposizionamento è testimoniato da numeri in costante crescita a doppia cifra e da una forte attrattiva di respiro internazionale che porta a Cervinia nuovi ospiti da tutto il mondo, attratti dal nuovo format lifestyle esclusivo. Un numero immediatamente evidente è quello delle presenze che, pari periodo, segna un +26% su un inverno già ottimo come il 2023/2024. Il numero delle presenze da solo non basta a raccontare la concretezza del successo del percorso del Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort e si completa con l’incremento di ben il 60% del ricavo totale, che testimonia come l’innalzamento qualitativo faccia crescere la redditività e invogli gli ospiti a fruire sempre di più dei servizi.
Molto interessante anche uno spaccato sui maggiori incrementi prodotti dai mercati stranieri che dimostrano immediatamente come l’appeal del Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort sia trasversale su scala mondiale: se, infatti, la chiusura della stagione Winter 2023/24 ha visto ben 89 nazionalità presenti nel resort, la stagione 2024/25 conta già 70 nazionalità che hanno, al momento, soggiornato presso la nostra struttura. I mercati coinvolti, inoltre, mostrano chiaramente come la destinazione Cervinia si stia sempre di più avvicinando a target che frequentano le iconiche località montane internazionali svizzere come Zermatt, St. Moritz e Gstaad. Guardando agli specifici mercati, interessanti i trend di presenza di Israele + 1100%, Olanda + 300%, USA +112% e Francia +56%.