Adava, timori per il futuro del comparto alberghiero

Impegno del governo regionale per contrastare la crisi

Secondo l’assemblea dell’Adava, l’associazione degli albergatori valdostani, riunitasi lo scorso 10 dicembre, l’inverno ricco di nevicate ha regalato qualche speranza, ma la crisi incombe e con essa i timori per il prossimo futuro. La presidente dell’associazione, Silvana Perucca, ipotizzando l’inizio di un periodo di grave difficoltà per il settore, ha spiegato: "La gravità della crisi che stiamo affrontando e la necessità di evitare che il prezzo della congiuntura divenga socialmente insostenibile, ci inducono a richiedere un intervento pubblico doppio. Da una parte è necessario dare respiro alle aziende, fondamentalmente sane, ma che in questo momento di crisi sono in difficoltà nella restituzione delle rate Finaosta. Dall’altro bisogna inaugurare nuovi strumenti di finanziamento e sostegno, non generici, ma mirati e orientati al rilancio della qualità strutturale, all’ampliamento dei servizi, al ricollocamento delle nostre strutture ricettive in un mercato internazionale sempre più competitivo e agguerrito". Il presidente della regione Augusto Rollandin ha sottolineato l’impegno del governo valdostano per contrastare la crisi, ricordando in particolare le misure per garantire ai consorzi di garanzia fidi una maggiore copertura dei prestiti e le ipotesi di congelamento dei mutui, sia nei confronti delle banche sia nei confronti della finanziaria regionale Finaosta, per l’anno appena iniziato.

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