Caro energia, Adava: si apre solo con presenze certe

“Anche in Valle d’Aosta si iniziano ad avere le prime avvisaglie di crisi energetica: alcune strutture hanno rivisti periodi di apertura e razionalizzando per essere aperti solo quando c’è un numero sufficiente di turisti certi”. A dirlo Filippo Gérard, presidente uscente dell’Associazione valdostana albergatori (Adava) , in relazione all’impatto del caro energetico sulle strutture alberghiere valdostane.
“Qualche albergo aprirà solo nel fine settimana, altri stanno cambiando gli orari delle accensioni delle insegne esterne – prosegue Gérard – la sensazione è quella di un’economia di guerra. Le bollette si sono triplicate soprattutto nelle grandi strutture con centro benessere – aggiunge Gérard – Gli aumenti sono solo la punta dell’iceberg dal momento che noi non vendiamo un bene essenziale, le persone rivedranno i loro programmi per le vacanze, le accorcerà: diventa un problema perché noi non potremo abbattere i costi fissi perché mancheranno i volumi. Solo a livello europeo si può risolvere il problema, non si potranno aumentare i prezzi perché il potere d’acquisto finale è basso. Bisogna essere cauti e avere sangue freddo”.

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