L’Ente Bilaterale del commercio, turismo e servizi della regione è stato sciolto “a causa della mancata adesione, protrattasi per sette anni, di alcune sigle sindacali”. L’ente era risorto a inizio 2004 con la prospettiva di creare un osservatorio del settore turismo e commercio e uno sportello per l’incontro tra la domanda-offerta di lavoro. All’epoca era espressione di un comparto che comprendeva 1.700 aziende, per un totale di quasi 3.000 dipendenti rappresentati, esclusi quelli stagionali. Le attività prevalenti promosse dagli enti bilaterali riguardano la formazione con l’organizzazione di circa 1.500 corsi all’anno riguardanti la sicurezza, le norme sanitarie, ma anche la formazione dei dirigenti delle aziende. La struttura bilaterale aveva anche avviato una commissione di conciliazione del contenzioso.