I primi 60 anni del Casinò di Saint Vincent

Dalla sua apertura 30,5 milioni gli ingressi staccati

Italiani, popolo di giocatori. Un’affermazione che di certo sarà passata dalla mente degli addetti alla biglietteria del Casinò de la Vallee di Saint Vincent. Sono infatti ben 30 milioni e 500 mila i biglietti di ingresso staccati dall’apertura delle prime sale giochi ad oggi. Un dato comunicato in occasione dei festeggiamenti per i sessant’anni della casa da gioco. Gli altri dati: nel 1947, anno di apertura, sono stati registrati 47.000 ingressi; il picco massimo di presenze è del 1995, con un milione e 173.000; la soglia del milione di ingressi è stata raggiunta nel 1989; l’anno scorso, infine, le presenze sono state 624.000. La svolta nell’affluenza al casinò valdostano si è avuta nel 1982, quando furono aperte le sale dei giochi americani: nel giro di pochi anni gli ingressi raddoppiarono e quello fu un periodo d’oro per gli introiti. Anni in cui la casa da gioco era affollata da industriali, uomini d’affari e dello spettacolo, che trascorrevano le serate ai tavoli verdi. Nel decennio successivo, anche come conseguenza di “Mani pulite” e della crisi economica, sono spariti i giocatori di grandi possibilità economiche, sostituiti da un numero sempre maggiore di persone alla ricerca del colpo di fortuna. Più ingressi e meno introiti hanno caratterizzato gli anni ’90, mentre il nuovo secolo si e’ aperto con una lenta ma costante flessione delle presenze.

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