Nuovi sbocchi per i disabili nel settore alberghiero

Con “In albergo si può” 5 disabili psichici lavorano in strutture ricettive

Nuovi sbocchi per i disabili nel settore alberghi grazie a “In albergo si può”, il progetto che ha permesso l’inserimento lavorativo in cinque strutture ricettive di altrettanti disabili psichici. Dei cinque candidati selezionati, tre uomini e due donne di età compresa tra i 23 e i 42 anni, uno ha già ottenuto un contratto part-time, mentre altri tre non hanno ancora concluso lo stage. Il progetto, dopo la fase di formalizzazione e di selezione, ha previsto momenti di orientamento e di tirocinio. Nel corso di laboratori, svoltisi nella Casa per Ferie di Champorcher, i candidati sono stati preparati alle future mansioni; nel tirocinio, i partecipanti sono stati inseriti nelle strutture alberghiere. “Il bilancio è positivo – ha detto Paola Davico, dirigente del Servizio regionale disabili – abbiamo avviato un’opera di sensibilizzazione volta a promuovere la disabilità come una risorsa, non come un vincolo”.

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