Prosegue l’iter del disegno di legge regionale per l’istituzione in Valle d’Aosta di un Ufficio regionale del turismo. Superati gli esami delle commissioni, il ddl si appresta a sbarcare in Consiglio regionale. L’articolato, approvato dalla Giunta nel febbraio di quest’anno, intende dotare la Regione di una struttura unica che si occupi di informazione e accoglienza turistica, in sostituzione delle attuali 11 Aiat (aziende di informazione e accoglienza turistica) dislocate sul territorio valdostano. L’Ufficio, che dovrà essere avviato dal primo luglio 2009 (con una transizione dal primo luglio al 31 dicembre 2009), sarà guidato da un direttore generale che dovrà tenere conto degli indirizzi approvati, ogni tre anni, dal Consiglio regionale. Questa figura dovrà attuare anche il piano operativo approvato con cadenza annuale dalla Giunta regionale. Per il finanziamento dell’Ufficio la Regione stanzierà 3,7 milioni di euro, la stessa cifra destinata complessivamente alle 11 Aiat. Queste ultime, nate nel 2001 dalle ceneri delle vecchie Apt, le aziende di promozione turistica, comunque non scompariranno ma resteranno con funzioni di uffici sul territorio.
La novità si inserisce nell’ambito della riorganizzazione del sistema turistico valdostano, che interessa vari settori, tra cui: l’informazione e l’accoglienza; la promozione; la commercializzazione; la definizione e la gestione dell’offerta espressa da un territorio.