Fino al 20 novembre il Forte di Bard ospiterà la mostra ‘Nuove forme nello spazio della tradizione'. un omaggio all'eccellenza dell'arte valdostana. Il progetto, curato da Vittorio Sgarbi, si estende a tutte le regioni e ai principali istituti di cultura, con l'obiettivo di documentare lo stato dell'arte italiana contemporanea. Visitabile gratuitamente nelle sale dell'Hotel Cavour et des Officiers dell'ex fortezza sabauda, l'esposizione propone una selezione di 15 artisti valdostani che ben testimoniano la vitalità e la molteplicità della produzione artistica in Valle d'Aosta. Gli artisti sono rappresentativi di diverse forme espressive e stilistiche: si va dai 'maestri' riconosciuti della tradizione locale, come Francesco Nex e Dorino Ouvrier, ad artisti che interpretano l'uso di legno e pietra, rinnovandone forme e tecniche – come Angelo Bettoni, Salvatore Cazzato, Carlo Gadin, Bobo Pernettaz, Franco Pinet, Donato Savin e Giulio Schiavon – per arrivare a Bruno Gabrieli, dedito alla lavorazione della pietra ollare, e a Livio Mognol che opera forgiando ferro e acciaio. La rassegna prosegue, poi, con Franco Balan, illustratore e grafico di fama internazionale, Marino Catalano, Chicco Margaroli e Roberto Priod, che rappresentano gli esiti piu' aggiornati del linguaggio visivo attuale.