‘Passione Verticale’, a Courmayeur si festeggia l’alpinismo

“Questo è un anno importante per l’alpinismo e per le guide: ricorrono i 150 anni dell’ascesa del Cervino, ma anche i 150 della prima ascesa dello Sperone della Brenva, sul Monte Bianco, ad opera di Adolphus Moore. E come dimenticare i 50 anni dalla grande impresa di Bonatti sulla parete nord del Cervino?”. Ad affermarlo Beppe Villa, alpinista con un passato nel CAAI e un presente come Guida Alpina di Courmayeur, in merito alla rassegna ‘Passione Verticale’ e le celebrazioni per l’Age d’Or, tra cui l’ascesa al Cervino che inaugurò l’epoca dei pionieri dell’alpinismo. 

‘Passione Verticale’ è il titolo della rassegna che porta a Courmayeur i migliori alpinisti, campioni di climbing, funamboli dell’arrampicata e sciatori estremi.
Tra gli ospiti di questa edizione, le guide alpine di Courmayeur, come Edmond Joyeusaz, Renzino Cosson, Arnaud Clavel, Francesco Civra Dano e Luca Rolli, o lo snowboarder di Courmayeur Davide Capozzi, protagonisti di molte imprese.

Ad aprire il ciclo di appuntamenti, il 29 luglio, sarà un alpinista e guida alpina di Cerviania che rappresenta il futuro della specialità: Hervé Barmasse. Spetterà a lui, anche per motivi geografici – la sua storia personale è legata a doppio filo alla ‘montagna di casa’, il Cervino – ad introdurre il tema speciale di questa edizione: l’Age d’or de l’Alpinisme – 150° anniversario dell’Alpinismo moderno.

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