Gli albergatori valdostani, la cui associazione ha compiuto trent’anni, sono accerchiati dalle difficoltà collegate a un nuovo mercato turistico mondiale e all’importanza di una lunga tradizione di accoglienza. “È necessario spiega Gabriele Maquignaz, presidente dell’Adava sviluppare il settore, unendo alla tradizione e alla familiarità la specializzazione e le capacità manageriali”. Lo sviluppo del turismo in Valle d’Aosta è strettamente legato al quadro di investimenti infrastrutturali in ambito regionale. “Bisogna incrementare prosegue Maquignaz gli investimenti sia nel settore degli impianti a fune sia nelle varianti stradali delle vallate, avendo il coraggio di prendere delle decisioni anche impopolari”. La Valle d’Aosta dunque viene direttamente coinvolta nei grandi cambiamenti del sistema turistico degli ultimi anni.