Rfi e Trenitalia, interventi per migliorare trasporti in VdA

Miglioramento della qualità e aumento del numero delle carrozze

La qualità del servizio ferroviario in Valle d'Aosta è stato l'argomento portante dell'incontro tra Regione autonoma, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, svoltosi all'inizio del mese. Nell'occasione si è discusso anche degli investimenti e delle risorse necessari per assicurare un efficace servizio in vista del trasferimento delle relative competenze alla Regione. A seguito delle proteste dell'assessorato regionale ai Trasporti sui frequenti disservizi verificatisi nella stagione invernale sulla tratta valdostana, i gestori hanno risposto con il rafforzamento dell'area manutentiva attraverso la presenza in loco di meccanici, il miglioramento del servizio sostitutivo con autobus e l'incremento, nei casi più critici, del numero di carrozze componenti i convogli. Inoltre, Rfi ha annunciato una serie di interventi per migliorare il sistema di informazioni al pubblico. Rete Ferroviaria Italiana ha ribadito anche la volontà di intervenire sulla cosiddetta ‘lunetta di Chivasso', con la creazione di un by-pass che eviti la sosta nella stazione consentendo risparmi nei tempi di percorrenza stimati tra i 10 e i 15 minuti. Relativamente al materiale rotabile, Trenitalia e l'amministrazione regionale stanno verificando la possibilità dell'acquisizione di "nuovi convogli, dotati di motorizzazione diesel-elettrica di nuova generazione, maggiormente compatibili con il transito nel passante di Torino, e di caratteristiche adeguate alle linee di montagna, con raggi di curvatura ridotti". Il costo del servizio ferroviario in Valle d'Aosta è attualmente di circa 25 milioni e 500 mila euro annui.

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