Aosta, calano del 3,17% le presenze negli alberghi

Il picco è stato toccato tra i mesi di aprile e maggio rispetto al 2006

Secondo i dati dell’Aiat, rispetto al 2006, sono calate del 3,17%, con picchi negativi del 24,31% nel mese di maggio e del 16,11% ad aprile le presenze negli alberghi di Aosta. Secondo il capogruppo consigliare di Aosta Viva, Robert Louvin, le responsabilità della crisi del turismo "sono in buona parte attribuibili all’amministrazione comunale, ma anche la Regione, l’azienda turistica, i commercianti e l’intera comunità hanno la propria parte di colpe". Tra le cause che hanno portato al calo dei turisti "il ritardo nella campagna promozionale, il basso profilo del messaggio pubblicitario, lo scarso coinvolgimento degli operatori turistici e commerciali della città, il numero eccessivo di manifestazioni di impatto limitato, la mancata valorizzazione della città e la scarso sviluppo delle potenzialità del turismo culturale". Per superare l’impasse il gruppo consiliare di Aosta Viva ha proposto di "affidare la progettazione e la gestione delle manifestazioni ad un unico soggetto, puntare su un turismo culturale qualificato e ripensare l’uso e l’allestimento delle piazze". Le altre proposte riguardano la ripavimentazione urgente delle strade del centro cittadino e una moratoria degli scavi archeologici.
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