“Non è stato semplice raccontare le montagne alle quali appartengo: forse per il timore di essere troppo di parte, o troppo critico, forse per la preoccupazione di non riuscire a tradurre in parole tutta la bellezza di questa regione. Pubblicare una nuova guida è sempre motivo di grande soddisfazione, ma sfogliare Valle d’Aosta mi regala qualche emozione in più”, ha detto Falconieri.
“La Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia, ma è una delle principali mete turistiche del Paese, in particolare per lo sci e per gli sport di montagna in tutte le stagioni. Il nostro territorio conserva e offre ai visitatori un patrimonio storico-artistico di eccellenza, oltre a regalare particolari esperienze enogastronomiche. Da oggi abbiamo un motivo in più di orgoglio: siamo entrati a far parte della grande famiglia delle guide Lonely Planet”, ha aggiunto Jean-Pierre Guichardaz, assessore regionale ai beni culturali, turismo, sport e commercio.