Nel 2015 l’aeroporto di Asiago ha stabilito il suo record di atterraggi, arrivando a 3mila. Un risultato legato al lavoro e degli investimenti della società Aeroporto di Asiago spa che è subentrata a metà dell’anno 2014, dopo che nel 2013 gli atterraggi erano stati solamente 300. Un numero che con la nuova gestione è stato raggiunto nel solo mese di gennaio di quest’anno quando gli atterraggi sono stati 298.
Intanto, sabato 23 aprile verrà inaugurata la nuova terrazza panoramica grill-ristorante – con annessa la sala per le feste – che offre la vista ai decolli e agli atterraggi di aerei ed elicotteri di viaggiatori in arrivo dall’estero e in particolare dal centro-nord Italia.
“Nel 2016 continuiamo di migliorare ulteriormente i numeri – spiega Mauro Troncia, direttore aeroporto di Asiago – visto che dai prossimi mesi la struttura sarà dotata anche dell’impianto per fare carburante”.
In questi giorni Troncia sarà in Germania per partecipare ad una fiere mondiale di aerei privati, volo a vela e alianti. “Per l’occasione – spiega – presenteremo nel nostro stand un pacchetto turistico per coloro che vogliono arrivare ad Asiago in aereo e fermarsi per più giorni. Nella nostra struttura disponiamo del ristorante, delle foresteria ma anche delle mountain-bike per raggiungere il centro del paese. Attualmente – sottolinea – la percentuale degli aerei provenienti dall’estero si aggira attorno al 10-15% del totale, un numero comunque significativo visto che in Altopiano il turismo straniero risulta praticamente assente. Riteniamo che i maggiori margini di crescita riguardino proprio gli appassionati stranieri, da qui la nostra presenza alle fiere internazionali”.
L’aeroporto di Asiago, posto a circa 1 km a nord del paese, è l’unica struttura italiana del genere che si trova in montagna.