Scali Verona e Brescia danno vita al ‘Sistema del Garda’

La Catullo Spa diventa gestore di sistema aeroportuale con valenza strategica

Gli scali di Verona e Brescia si uniscono per far nascere il sistema aeroportuale del Garda, con una valenza strategica a livello nazionale e internazionale. È l'obiettivo che la Catullo Spa, società che gestisce lo scalo di  Verona, ha raggiunto prendendo la concessione totale del Montichiari. 
Come ‘Sistema del Garda’, il gruppo fa un salto di categoria passando da società che gestisce una concessione per un aeroporto regionale a gestore di un sistema aeroportuale con valenza strategica, con un modello che sarà quello della specializzazione e della complementarietà delle funzioni: nello scalo veneto, infatti, si concentreranno i passeggeri, mentre in quello lombardo, nel breve periodo, sarà dedicato soprattutto alle merci.
“Con il rilascio della concessione totale dell'aeroporto di Brescia in capo alla Catullo prende finalmente vita il Sistema degli Aeroporti del Garda", ha spiegato Paolo Arena, presidente Catullo Spa.
Per il Montichiari si tratta di passare da 40mila a 84mila tonnellate di merci entro il 2020. A favorire lo sviluppo dello scalo, la possibilità di espansione prevista dal piano d'area varato dalla Lombardia, che garantisce all'aeroporto la chance di crescere su un'area più grande del Jfk di New York, oltre al poter operare in notturna senza interferire con aree urbane e alla presenza di infrastrutture esistenti o in realizzazione, come la Brebemi.

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