Treviso, 10 mln di investimenti per lo scalo Canova

Serviranno al passaggio da base militare ad aeroporto civile

Enrico Marchi, presidente di Save, società di gestione dello scalo trevigiano “Antonio Canova”, ha annunciato che per far passare l’aeroporto dalla terza alla seconda categoria sono necessari dieci milioni di euro da spendere in due anni. Il passaggio della base militare all’aviazione civile e l’imminente rinnovo della concessione, in scadenza nel 2012, per i successivi 40 anni, ha dato il via libera ai piani di investimento di Save sull’aerostazione trevigiana che, per trend di crescita manifestato, è in controtendenza rispetto ai rallentamenti evidenziati mediamente da tutti gli altri scali nazionali. Le linee di sviluppo prospettate dai vertici di Save insistono sull’aumento dei vettori, che oggi sono sei, e delle destinazioni, oggi 21, sia per il segmento turistico sia per quello business. La disponibilità ad aprire ad altre compagnie deriva dalla necessità di riequilibrare il mix degli attuali vettori, fortemente sbilanciato sulla grande attività generata dalla irlandese Ryanair.

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