Venezia, Hilton inaugura il nuovo Molino Stucky

380 camere e centro congressi ricavati dai 13 edifici dell’antico Molino

Taglio del nastro per il nuovo Molino Stucky Hilton, l’edificio costruito a cavallo tra Otto e Novecento sull’isola della Giudecca che è stato restaurato mantenendone l’aspetto e le caratteristiche e trasformato in un hotel a cinque stelle. Un albergo di lusso e un centro congressi da mille posti che restituisce alla città dopo cinquant’anni il vecchio molino andato in rovina e colpito dall’incendio devastante che nel 2003 distrusse la torre. Presenti all’inaugurazione il ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli, il sindaco Massimo Cacciari e a Francesco Bellavista Caltagirone, presidente del Gruppo Acqua Marcia che ha realizzato l’opera di recupero. L’Hotel, che dispone di 380 camere (la più economica costa 295 euro) è stato ricavato da 13 edifici dell’antico Molino ed è dotato di bar, ristoranti, boutique, beauty farm, una piscina sul tetto e lo Skyline Bar, all’ottavo piano, che offre una vista a 360 gradi su Venezia. “Spesso i veneziani – ha detto Rutelli – si lamentano di un eccesso di turismo mordi e fuggi che consuma la città, questo invece è un investimento che dà lavoro, attira turismo qualificato ma soprattutto con i congressi e i convegni rende serie le prospettive di sviluppo di Venezia”. Intanto, Cacciari annuncia già nuovi progetti di collaborazione con Caltagirone: “Abbiamo altre aree qui accanto da sviluppare con un’operazione residenziale-immobiliare in cui l’interesse pubblico e l’interesse privato, come in questo caso, si compenetrano”.

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