Ascom esorta hotel a non pagare bollette dell’acqua

Decisione contro il rifiuto dei comuni Aato di abbassare le tariffe

L’Ascom ha chiesto agli albergatori della provincia di Belluno di astenersi dal pagare le bollette dell’acqua all’Aato criticando la decisione dei sindaci dell’Aato di non concedere gli sconti attesi. Gli amministratori si sono rifiutati di abbassare le tariffe dell’acqua per gli alberghi. “Gli albergatori bellunesi hanno tariffe superiori anche del 50% a quelle dei colleghi di Bolzano – ha detto ieri il presidente Ascom Franco Debortoli -. Siamo delusi dalle decisioni prese. La situazione è inverosimile, considerato che il turismo è indicato da tutti come settore strategico di sviluppo”. Il 10 ottobre l’associazione albergatori dell’Ascom aveva scritto una lettera all’Aato in cui chiedeva che gli alberghi non fossero assimilati alle altre attività produttive e che quindi potessero avere un canone idrico proprio. Nell’assemblea del 21 novembre, i sindaci dell’Aato avevano concordato di ridurre i canoni, salvo poi ritrattare quanto deciso il 30 marzo, respingendo la proposta. La prossima settimana verrà convocata l’assemblea degli albergatori e verranno stabilite le azioni. “Intanto invitiamo gli albergatori ad astenersi dal pagare le bollette, fintanto che non si tornerà a parlare” dice il presidente dell’associazione albergatori Ascom Walter De Cassan. Oltre alla battaglia per l’acqua l’associazione sta portando avanti quella per avere gli sconti sul gas e comincerà a breve quella sul gasolio da riscaldamento.

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