Nell’ultima Assemblea dei soci dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto, si è discusso della decadenza al 30 aprile del contratto integrativo territoriale e della conseguente applicazione del solo Contratto Nazionale di Lavoro. L’obiettivo è quello di non creare particolari problematiche durante la transizione ad imprese e lavoratori, cercando però di mantenere invariate le condizioni lavorative ed economiche della forza lavoro impiegata negli hotel e consentire alle imprese di recuperare flessibilità.
Il I quadrimestre del 2012 ha visto una diminuzione di presenze del 10% e una contrazione del fatturato di circa il 15%, negatività confermata anche a livello nazionale da Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, all’ultima assemblea di tenutasi a Taormina.
All’assemblea dell’Assoalbergatori ha preso parte anche Gianluca Maregotto, responsabile della commissione sindacale, che ha ricordato come il salario dei dipendenti del Bacino Termale Euganeo sia, in ambito turistico, il più elevato a livello nazionale.
“Questa assemblea – ha precisato Gianluca Bregolin, presidente Assoalbergatori – è servita per dimostrare ancora una volta la compattezza di intenti e per illustrare agli imprenditori quanto il Contratto Nazionale risponda alle esigenze organizzative attuali degli alberghi. In un momento di difficoltà come questo dobbiamo ricominciare a darci delle prospettive. Dall’1 maggio faremo nostra la disciplina che 35.000 alberghi italiani già applicano, pur mantenendo gli elementi salariali fissi per i dipendenti già in forza. Al tempo stesso è fondamentale per noi tutelare al massimo i nostri lavoratori ed accompagnarli verso il nuovo scenario lavorativo”.