Federalberghi Veneto, punto su prevenzione incendi e rilevazioni statistiche

Consolini: albergatori preoccupati perché requisiti minimi sono estremamente pesanti

Successo per il 2° appuntamento organizzato da Federalberghi Garda Veneto, per informare i propri associati sulle nuove norme in materia di prevenzione incendi. Durante l’incontro di mercoledì si è parlato anche delle novità in materia di rilevazioni statistiche dei clienti alloggiati.
La legge 24 febbraio 2012, n. 14 ‘Decreto Milleproroghe’ proroga al 31 dicembre 2013 il termine per l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi per le strutture ricettive Per avvalersi di questa proroga è necessario presentare un programma di adeguamento biennale. La domanda di proroga, corredata dalla documentazione che attesti il possesso dei requisiti minimi di sicurezza, deve essere presentata entro il 29 maggio 2012.  I requisiti minimi richiesti riguardano: gli impianti elettrici, i sistemi di allarme, gli estintori, la segnaletica, la gestione della sicurezza, la larghezza delle vie d’uscita, e molto altro. Polemiche sulla prescrizione dell’integrazione delle misure di gestione di sicurezza che prevede che ogni struttura, che abbia fino a 100 posti letti, sia dotata di una persona responsabile della sicurezza. Quest’ultimo dovrà aver frequentato un corso di preparazione, ottenuto un attestato di idoneità  ed essere sempre presente durante l’apertura dell’esercizio. In caso di omessa presentazione dell’istanza o di mancata ammissione al Piano Straordinario, sono previste sanzioni che vanno da 258 a 2.582 euro o all’arresto fino ad un anno.
“Gli albergatori, da sempre in prima linea per garantire elevati standard di sicurezza e la massima tutela della clientela,  sono molto preoccupati perché i requisiti minimi richiesti sono estremamente pesanti. Tanto che circa il 30% delle strutture ricettive rischia di non riuscire ad adeguarsi entro i termini stabiliti”, ha commentato Giorgio Consolini, presidente di Federalberghi Garda Veneto.
Per quanto riguarda le rilevazioni statistiche degli alloggiati, l’unica variazione di rilievo sembra essere l’obbligo di inserire la nazione di provenienza di ogni singolo turista e non solo del capogruppo come è stato fatto fino a questo momento. Per i turisti italiani bisogna segnalare anche la provincia di appartenenza.

 

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