Federalberghi Garda Veneto e UniCredit hanno siglato un nuovo accordo per supportare le aziende associate nelle necessità di breve periodo, legate ad esigenze di incremento del capitale circolante per far fronte a spese di manutenzione ordinaria e pagamenti di fornitori, stipendi e imposte e tasse.
La partnership si colloca nella più ampia azione di sostegno al settore turistico denominata ‘UniCredit 4Tourism’, lanciata dalla banca l’anno scorso con nell’impegno a erogare, entro il 2018, oltre 300 milioni di euro di nuova finanza al turismo in Veneto.
L’accordo permetterà alle aziende interessate di accedere a finanziamenti chirografari a tassi agevolati, con la possibilità di posticipare il rimborso del finanziamento alla scadenza dello stesso o di definire un piano di rientro a rate costanti, in linea con quelle che sono le esigenze del singolo imprenditore.
“Il turismo costituisce un comparto fondamentale per l’economia di questo territorio, ma oggi è strategico un nuovo approccio per sostenere e rilanciare il settore, al fine di incrementare l’arrivo di turisti stranieri e non – ha affermato Renzo Chervatin, responsabile Area Verona Provincia di UniCredit – In quest’ottica abbiamo avviato la partnership con Federalberghi Garda Veneto che non si esaurirà in questa singola iniziativa ma si svilupperà con una progettualità articolata e completa che non si limita al solo sostegno finanziario”.
“In vista della riapertura della stagione turistica, un accordo con un istituto di credito internazionale come UniCredit, darà sicuramente nuovo slancio a tutto il settore – ha detto Marco Lucchini, presidente di Federalberghi Garda Veneto – Una partnership con Unicredit, testimonia una condivisione di obiettivi oltre ad un attaccamento al territorio e permetterà agli associati Federalberghi di utilizzare servizi finanziari su misura e un più agevole accesso al credito per fronteggiare gli investimenti strutturali e di conduzione atti a favorire la valorizzazione delle strutture, tenere alto il buon nome dell’ospitalità del Lago di Garda e accrescere la sua competitività sia verso il mercato domestico, sia verso quello estero”.