Dall’8 ottobre al 5 marzo 2017 il Palazzo della Gran Guardia di Verona ospiterà la mostra ‘I Maya. Il linguaggio della bellezza’, con oltre 300 opere provenienti dai principali musei del Messico.
L’esposizione è resa possibile grazie all’intervento dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico (INAH).
“Siamo orgogliosi – ha detto il sindaco Flavio Tosi – di poter presentare a Verona questo tributo ad una delle civiltà più misteriose e affascinanti della storia del genere umano. Grazie a uno straordinario concorso di forze – ha aggiunto – che ha visto unirsi il nostro Paese con i più prestigiosi istituti culturali del Messico, Verona avrà la possibilità di godere di questa opportunità irripetibile, che certamente saprà attrarre nella nostra città migliaia di visitatori. Come ha affermato il Ministro Franceschini da Città del Messico, annunciando la mostra a Verona, si tratta di un’esposizione straordinaria e unica in Italia nel suo genere, destinata a portare grandi numeri, con centinaia di migliaia di presenze previste”.
Così a 18 anni di distanza dalla mostra del 1998 sui Maya di Venezia, torna in Italia il racconto di un popolo che non cessa di affascinare per le sue conoscenze matematiche, per i suoi raffinatissimi sistemi calendariali e per le sue realizzazioni artistiche.
La mostra veronese si articolerà attraverso 6 sezioni tematiche che racconteranno la cultura maya, la decorazione dei corpi, gli abiti e gli ornamenti utilizzati per indicare lo stato sociale, il rapporto con gli animali, le diverse divinità ed entità sacre e, per la prima volta, verrà presentata l’arte maya a partire da rigorose e specifiche analisi storico-artistiche che sviluppano la tematica delle attribuzioni e arrivano a individuare i grandi artisti della pittura e della scultura.