Fondazione Arena di Verona è stata protagonista a Tokyo e Seoul durante i workshop internazionali Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, che hanno fatto tappa in Giappone e Corea del Sud. Nei giorni scorsi, l’eccellenza musicale veronese ha incantato l’Oriente. Ad esibirsi il soprano
Lavinia Bini, il baritono Youngjun Park, accompagnati al pianoforte dal Maestro Gerardo Felisatti.
Due concerti, nell’arco di tre giorni, per presentare il programma 2024 e 2025 dell’Opera Festival laddove cresce in maniera esponenziale la richiesta di viaggi verso l’Italia e le città d’arte. Un’occasione per incontrare i maggiori operatori turistici dei due paesi asiatici. E far conoscere il Festival Lirico e il teatro all’aperto più grande del mondo, direttamente attraverso la voce e la musica dei maestri della Fondazione Arena di Verona.
“Il grande interesse che stiamo riscontrando all’estero, con centinaia di operatori coinvolti e numerose prenotazioni
effettuate in pochi giorni – sottolinea Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena di Verona -, attesta la vocazione internazionale dell’Arena e del Festival lirico. Due eccellenze che assieme rappresentano un unicum, un volano straordinario per il turismo culturale verso il nostro Paese”.