Nascono le ‘Dimore Amiche del Veneto’, una rete d’impresa promossa da proprietari di Ville Venete per promuovere il sistema delle dimore nel territorio. In un momento complesso come quello attuale, contraddistinto dalla crisi legata al Coronavirus, si torna a parlare della villa veneta e della messa a sistema di un patrimonio turistico straordinario.
Il progetto Dimore Amiche del Veneto si sviluppa con il lavoro di promozione e valorizzazione di Adsi, l’Associazione Dimore Storiche Italiane: “il nostro obiettivo è veicolare valori di autenticità, accoglienza e unicità del nostro territorio e le dimore storiche ne sono un tratto distintivo”, sottolinea Giovanni da Schio, consigliere nazionale di Adsi – Ma c’è di più: quando parliamo di Dimore Amiche stiamo parlando di case, vere, vive, abitate da famiglie che si mettono in gioco per accogliere turisti, visitatori, viaggiatori, con la stessa logica e lo stesso entusiasmo – evidenzia da Schio – con cui si accolgono gli amici di vecchia data. È centrale far passare questo messaggio: in un periodo difficile ripartiamo con la possibilità di vivere una esperienza positiva, bella, profonda, originale, di qualità ma soprattutto autentica”.
Chi sono le Dimore Amiche? Si tratta di Ville Venete che custodiscono esempi di architettura e pittura che spaziano dal periodo pre-palladiano, palladiano e immediatamente successivo: Villa Valmarana ai Nani a Vicenza, Villa Angarano Bianchi Michiel a Bassano del Grappa, Villa Sagramoso Sacchetti a Verona, il Castello di Thiene nell’omonima località, Villa Feriani nel cuore dei Colli Berici a Montegalda, Villa da Schio a Castelgomberto, ancora nel vicentino.
Le Dimore Amiche del Veneto sono pronte a confrontarsi con una domanda radicalmente cambiata che probabilmente risulterà essere più attenta ai valori di prossimità: in quest’ottica lavorare in squadra, specialmente nel campo della promozione, risulterà fondamentale. Da oggi è disponibile online una landing-page atta ad informare del progetto e che rimanda ai siti delle singole dimore; è disponibile una card comune che darà vantaggi concreti sui prezzi dei biglietti per vistare, in tempi diversi, tutte le sei Dimore Amiche del Veneto.
“Noi siamo pronti – conclude da Schio – tocca al Governo e alla Regione darci il via libera: gli ampi spazi che abbiamo a disposizione consentiranno visite e passeggiate in assoluta sicurezza”.