“Non daremo mai l’autorizzazione a costruire nuovi alberghi nella zona Unesco delle Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione, a margine del ‘Buy Veneto’.
“Le Colline – ha aggiunto – ci serviranno come apripista per un mercato nuovo. Oggi quell’area conta circa 250mila turisti l’anno, il nostro benchmark nei prossimi 10 anni è di arrivare a 1,5 milioni. Ma non ci sarà alcun nuovo albergo. Vogliano sviluppare un sistema rispettoso, e stiamo facendo tutte le norme per arrivare all’albergo ‘diffuso’, fatto dal recupero di tutti i micro-casolari esistenti in quelle zone. L’Unesco lo sa bene. Il 60% del territorio delle colline di Conegliano-Valdobbiadene è boscato, e qui i vigneti esistevano già nell’800”.