Ottimi riscontri dal workshop eVeneto, svoltosi dal 5 all’8 marzo a Padova e organizzato da Venice Region Convention Bureau Network (la rete regionale dei 7 Convention bureau veneti). All’evento hanno preso parte 30 buyer provenienti dalle zone d’Europa a maggior capacità di spesa, con grande interesse per l’Italia (e per il Veneto) come sede dei propri eventi. Erano rappresentate ben undici nazioni, con le seguenti percentuali: Germania 28%; Italia e Russia 12% ciascuna; Belgio, Francia e Georgia 8% ciascuna; Bielorussia e Svizzera 6% ciascuna; Austria, Kazakhstan e Regno Unito 4% ciascuna.
Quanto ai settori rappresentati, erano presenti alcuni dei principali organizzatorid’eventi al mondo, nonché referenti di importanti associazioni professionali e di aziende di settori-chiave per l’economia.
Dal lato seller, erano 56 gli operatori convenuti da tutta la regione: alberghi e centri congressi, Destination management company, fornitori di servizi oltre che, ovviamente, i rappresentanti dei sette Convention bureau.
L’evento ha fatto base a Padova con cocktail di benvenuto presso i Musei Civici di Padova, visita privata alla Cappella degli Scrovegni e la cena di gala nel vicino Palazzo Giusti. Giovedì 6 marzo dalle 9.30 alle 18 ha avuto luogo il workshop, con appuntamenti fra buyer e seller nel Piano Nobile di Caffè Pedrocchi. La sera, trasferimento a Venezia, dove il gruppo si è unito alla Convention di Federcongressi&eventi, partecipando al forum d’apertura della Convention. Nel pomeriggio infine, e sino alla metà di sabato 8, ciascun buyer ha preso parte all’educational tour scelto tra i 5 proposti dai convention bureau locali per illustrare adeguatamente ciò che i territori del Veneto possono offrire all’industria degli eventi, sia quanto a capacità ricettiva sia quanto a bellezza culturale-paesaggistica e a qualità enogastronomica. Tutti i buyer hanno deciso di partecipare ai post-tour, segno tangibile del loro interesse per la regione e le sue risorse.