mercato dei congressi e degli eventi nella Regione del Veneto nel 2022, un progetto di ricerca voluto dalla Regione stessa, promossa da Federcongressi&eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il capoluogo veneto spicca nella quantità di iniziative e di partecipanti. Gabriella Gentile, presidente Federcongress&eventi, ha illustrato i dati emersi dall’analisi prodotta contattando 541 sedi sul territorio veneto, evidenziando che si sono realizzati 28.514 eventi con 1.912.222 partecipanti, in 40.902 giornate, totalizzando 2.757.066 presenze. Dai dati emerge che in Veneto si realizzano un terzo (34,5%) degli eventi del Nord Est e un decimo (9,4%) del totale nazionale. Seguendo il trend nazionale, anche in Veneto la gran parte degli eventi (79%) si svolge negli hotel, seguito dai centri congressi (16%) anche se, in termini di partecipanti, il 27% è ospitato nei centri congressi in quanto eventi in media con maggiore presenza.
La clientela a livello nazionale è rappresentata principalmente dalle aziende (53%), mentre in Veneto è il settore associativo (congressi scientifici) il principale cliente (45%). La provenienza dell’8% dei partecipanti è internazionale, trainata dagli ottimi collegamenti dei tre
aeroporti veneti (Venezia, Treviso Verona). La dimensione media degli eventi è di 70 partecipanti. In particolare, dall’analisi si riscontra che Venezia è la prima destinazione regionale sia per eventi (7.295 eventi realizzati, ossia oltre il 25% di tutta la regione), sia per numero di sedi (128) che per partecipanti (545.140) con una forte vocazione internazionale e al luxury, anche grazie alla presenza di grandi catene di alberghi.
“Venezia si candida ad essere una destinazione capace di attrarre sempre di più un segmento del mercato qualificato e attento alle specificità del luogo e che stimoli un’offerta di qualità – aggiunge il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria – per conto del Comune di Venezia, Vela si occupa di organizzare i maggiori eventi tradizionali cittadini ma coordina anche quelli ‘speciali’ quali concerti, sfilate di moda, riprese
cinematografiche e televisive. Si tratta di iniziative che hanno un forte indotto, diretto e indiretto, verso gli addetti che lavorano nelle attività connesse al turismo”.