Tassa soggiorno, Regione chiede moratoria a Anci

Chiesto 1 anno di tempo per approfondire le questioni ad essa legate

Marino Finozzi, assessore al Turismo della Regione del Veneto, chiede una moratoria nell'applicazione della tassa di soggiorno per tutto il 2011. La proposta è stata fatta ai rappresentanti dell'Anci del Veneto durante una riunione a palazzo Balbi, a Venezia, alla quale hanno partecipato anche i rappresentati delle associazioni di categoria del turismo. "La tassa di soggiorno – ha spiegato  Finozzi – rischia di creare enormi disagi alle strutture ricettive che hanno preparato i listini dei prezzi già mesi fa e che hanno già raccolto le prenotazioni. La nostra volontà è quella di creare un tavolo di concertazione con l'Anci e soprattutto con le associazioni di categoria. Una moratoria a tutto il 2011 consentirà di avere più tempo per approfondire le questioni importanti legate alla tassa di soggiorno". Relativamente all'applicazione della tassa di soggiorno una delle ipotesi emerse dalla riunione è chiedere ai Comuni, attraverso l'Anci, di ridurre la forbice della tassa da 0 a 5 euro a un intervallo compreso tra 50 centesimi e 1 euro e mezzo. "Sono convinto – ha concluso Finozzi – che la tassa di soggiorno dovrebbe essere coordinata dalla Regione, la sola ad avere la titolarità delle competenze in materia di turismo". Dal canto suo Giorgio Dal Negro, presidente dell'Anci Veneto, ha invitato gli operatori a collaborare con la Regione per redigere una delibera quadro da proporre ai Comuni nella quale indicare il livello di tassazione e la destinazione della tassa di soggiorno al turismo.

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