Turimo montano, Finozzi: eccessivo allarmismo su dati

L’assessore replica dopo che l’Osservatorio nazionale ha rilevato crollo presenze nella regione

"È bene controllare e analizzare i dati prima di creare allarmismi assolutamente ingiustificati come quelli che ho letto sui giornali. Non so a chi faccia comodo lanciare questo tipo di notizie senza fondamento, ma posso promettere che farò in modo che non accada più''. È la replica di Marino Finozzi, assessore regionale al turismo del Veneto, con deleghe alla Provincia di Belluno e allo sviluppo montano, a seguito delle polemiche nate dalla divulgazione dei dati dell'Osservatorio Nazionale sul Turismo che davano le montagne venete in crollo di presenze e prenotazioni per la stagione estiva. "Ho immediatamente scritto al ministro Brambilla e al presidente dell'Osservatorio Nazionale per il Turismo – ha aggiunto Finozzi – spiegando che questo ingiustificato allarmismo non può che nuocere al sistema turistico complessivo. Dati così importanti e valutazioni così delicate dovrebbero poi essere assolutamente valutate e confrontate con le Regioni. Ancora una volta devo riscontrare amaramente la mancata applicazione della competenza regionale in materia di turismo e lo scavalcamento degli organi preposti''.

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