Venezia, Borletti Buitoni: prenotazioni necessarie per evitare invasione turisti

“A Venezia bisogna intervenire al più presto con un nuovo progetto che fermi l’invasione dei turisti nelle aree centrali della città”. È quanto ha affermato Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni culturali, secondo cui “è necessario prendere provvedimenti: non è Venezia che deve adeguarsi a questo tipo di turismo ma è il turismo che deve adeguarsi alla città”. 
E sull’ipotesi di numero chiuso, il sottosegretario afferma che “è evidente che certe aree come San Marco non possono sopportare a lungo un flusso di queste dimensioni e dunque non è più rinviabile l’idea di decentrare gli arrivi e avviare un progetto di prenotazioni e programmazioni”.
Infine, torna a ribadire la propria contrarietà ai piani per l’escavo dei canali Contorta, Tresse e Vittorio Emanuele per evitare che le grandi navi da crociera passino davanti a San Marco.

A sostegno delle tesi di Borletti Buitoni c’è il Comitato per un turismo sostenibile a Venezia che sottolinea come “l’unica possibilità di sopravvivenza per la città può venire da un limite agli ingressi, un contenimento degli ospiti, previa prenotazione, che possano accedere all’area più visitata, ovvero Piazza San Marco”.

“Noi non vediamo nel limite una diminuzione delle potenzialità turistiche di Venezia – scrive il Comitato – bensì un cambiamento vantaggioso per tutti, cittadini, operatori del settore e turisti. Un turismo di qualità, e non solo mordi e fuggi, ha ricadute positive su tanti aspetti della vita cittadina”.

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