Ieri un drone di discrete dimensioni si è schiantato al suolo in una calle vicino a piazza San Marco a Venezia. È il secondo incidente in meno di un mese nell’area marciana. Il drone precipitando ha sfiorato una comitiva di turisti che usciva da un ristorante.
A pilotare l’apparecchio sarebbe stato, secondo la prima ricostruzione della polizia, un giovane estone che voleva riprendere la famiglia dall’alto. L’uomo, che ha detto di possedere i permessi ma di averli lasciati a casa nel suo Paese, è stato denunciato per navigazione senza abilitazione.
Un ‘difetto’ che, associando il volo di un drone a quello di un aereo, in Italia può portare ad una multa sino a 100mila euro che scenderebbe a 30mila nel caso l’abilitazione sia stata veramente dimenticata a casa.