Venezia incassa 31 mln da tassa di soggiorno, aumento di 2,5 mln rispetto al 2016

Dalla tassa di soggiorno, negli ultimi dodici mesi, sono arrivati nelle casse del Comune di Venezia 31.755.944 euro contro i 29.236.651,80 del 2016 e i 28.165.437,21 del 2015. Una differenza di oltre 2,5 milioni rispetto l’anno precedente. A renderlo noto Michele Zuin, assessore al Bilancio, secondo il quale questo dimostra come l’azione antievasione messa in atto dall’Amministrazione comunale stia “dando ottimi risultati. L’8 giugno dello scorso anno, abbiamo aggiunto il nuovo sistema di geolocalizzazione denominato GeoIDS, che consente di individuare ogni singola struttura ricettiva regolare presente nel territorio comunale – aggiunge – Un sistema che permette ai turisti e anche ai cittadini veneziani di verificare la regolarità delle strutture esistenti in città: in questi primi sette mesi di attività sono già arrivate al Comune 478 segnalazioni: l’ufficio tributi e la polizia locale hanno avviato le verifiche delle prime 121, delle quali già 27 hanno generato verbali e sanzioni”. L’amministrazione ha deciso di creare un’apposita task force composta da 9 dipendenti comunali specializzati in materia.

Proprio l’imposta di soggiorno sulle locazioni turistiche di appartamenti privati ha registrato un notevole aumento, si è passati infatti dai 1,9 milioni di euro del 2016 ai 2,8 milioni del 2017, “che dimostrano come chi vuol fare locazione in città – conclude Zuin – si impegni a farlo onestamente e alla luce del sole, grazie anche all’azione dell’amministrazione comunale”.

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