Al centro dell’incontro della commissione cultura del consiglio regionale con gli amministratori di Venezia e di Chioggia, la proposta di creare un eco-museo della laguna veneta, per valorizzare l’intero bacino lagunare dell’alto Adriatico. La commissione ha ascoltato anche i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, venatorie e del mondo agricolo. Il progetto di legge ripropone i contenuti di un’analoga proposta del centrodestra già presentata nella precedente legislatura e poi decaduta con la fine del mandato. Obiettivo dell’iniziativa legislativa è tutelare la bio-diversità ambientale di un habitat unico nel Mediterraneo, costituito da 550 chilometri quadrati di acqua, isole, barene e valli di pesca, promuovendo iniziative di educazione ambientale, di ricerca scientifica e di turismo sostenibile e valorizzando, anche attraverso appositi interventi di recupero, la presenza di insediamenti civili e di attività economiche e culturali che si sono sviluppate nel bacino lagunare. La proposta di legge prevede che la valorizzazione ambientale e culturale della laguna venga data in gestione ventennale ad associazioni veneziane di promozione sociale di comprovata esperienza nelle attività dell’educazione, informazione e turismo sostenibile, secondo un accordo di programma che dovrà coinvolgere ministeri, province e comuni interessati e sulla base delle indicazioni di un comitato scientifico che sarà composto da rappresentanti delle università, dei ministeri dell’ambiente e della cultura, dell’Unesco e della Regione Veneto.