Venezia si apre al turismo ‘muslim friendly’

Grazie all’accordo tra l’Associazione Veneziana Albergatori e l’Halal Italia, Venezia darà vita ad una rete di hotel con Certificazione di Qualità ‘Muslim Hospitality’, cioè alberghi concepiti per ospitare musulmani.

“Il turismo – ha spiegato Stefania Stea, vicepresidente Associazione Veneziana Albergatori – è da sempre un motore propulsivo dell’economia, tutti i paesi predispongono campagne ad hoc per attirare visitatori. Grazie all’accordo con Halal Italia, l’Ava vuole dimostrare l’apertura culturale verso altre religioni e culture differenti alle nostre. Per accogliere dobbiamo anche conoscere e saper fornire quanto richiesto da chi sceglie il nostro Paese per trascorrere le sue vacanze”.

Stanze d’albergo adatte ai seguaci della dottrina islamica, quindi un frigo bar sprovvisto di alcolici, indicazioni sulla direzione della Mecca ed altre soluzioni per trasformare la struttura in un albergo ‘muslim friendly’”.

“Venezia è sempre stata un ponte con l’Oriente e con l’Islam – ha detto l’Imam Yahya Pallavicini  – i musulmani che la visitano riconoscono immediatamente una vicinanza con la sua arte e architettura. Grazie ad Ava, siamo soddisfatti di poter dare un segnale di dialogo e ospitalità partendo proprio da questa città per valorizzare le caratteristiche del nostro Paese, l’Italia, senza creare artificiosi ghetti e per sviluppare la cooperazione internazionale e il confronto interreligioso”.

L’Halal Italia è un ente italiano di certificazione volontaria per i prodotti dei settori agro-alimentare, cosmetico, sanitario, farmaceutico, turistico, finanziario e assicurativo che rispettino le regole islamiche di liceità.

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