Venezia ha risolto il problema dei gabbiani affamati troppo aggressivi nei confronti degli abitanti e dei turisti grazie alla raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’. A renderlo noto Massimiliano De Martin, assessore all’ambiente che ha effettuato un sopralluogo nel sestiere di Cannaregio. Il capoluogo lagunare a 3 anni dall’introduzione del sistema misto di raccolta differenziata porta a porta e con auto-conferimento, spiega Martin, è più pulita e ha centrato l’obiettivo di eliminare il problema dei gabbiani.
“Questo – dice l’assessore – sicuramente grazie a Veritas, ma anche ai cittadini che hanno risposto positivamente”. Dal 2013 al 2018 c’è stato un incremento della differenziata pari al 13% e grazie alla raccolta porta a porta è aumentata la qualità del rifiuto recuperato. “Quella della differenziata – rileva – è una storia che parte a Venezia dagli anni ’80, ben prima che venissero introdotti gli obblighi di legge. Grazie allo standard raggiunto, riusciamo oggi a sperimentare nuove metodologie di raccolta per migliorarci ancora”.
Martin ammette che “certamente ci sono gli extracosti dovuti alla peculiarità della città, dove il servizio viene erogato per lo più ‘a mano’, e al turismo, ma l’invito agli ospiti è quello di comportarsi come a casa propria. Siamo convinti che dare il buon esempio, facendo cioè trovare una città pulita – conclude – serva ad incentivare comportamenti virtuosi anche da parte loro”.