Luca Zaia, presidente del Veneto, ha rilanciato il progetto di pagamento di una tassa di soggiorno di 1 euro ad arrivo a Venezia, creando un fondo che “potrebbe essere dedicato ad un tavolo gestito direttamente dagli operatori – ha detto – e che sarebbe la prima esperienza a livello nazionale del genere”. La presentazione della sua prima proposta in merito, ha ricordato Zaia, risale al 2005.
“Pur pensando ai 7 euro a notte di Roma – ha spiegato Zaia – e ai nostri settanta milioni di presenze, mi accontenterei di 1 euro per ognuno dei 20 milioni di arrivi. L’importante, però – ha aggiunto – sarebbe che siano poi gli operatori a decidere quanti dedicarne alla promozione, quanti ai fondi di rotazione per ammodernare le strutture e quanti per innovare i servizi di trasporto pubblico locale. Perché, adesso, finisce spesso che la tassa di soggiorno viene utilizzata per risanare i bilanci dei Comuni”.