Ad aprile boom di presenze in Veneto, la crisi è alle spalle

“Numeri che inducono all’ottimismo”. È il commento di Marino Finozzi, assessore al turismo del Veneto, sui dati del mese di aprile in base ai quali è emerso che nei primi 4 mesi dell’anno in Veneto gli arrivi sono aumentati del 6,4% e le presenze del 7,6%.
“Insomma forse ci siamo, ovvero la crisi sembra davvero  allentare la presa e tornano anche gli italiani, che negli ultimi anni hanno fatto registrare cali anche a due cifre, mentre prosegue la crescita dei turisti stranieri. Se il buon giorno si vede dal mattino i dati fanno ben sperare per una stagione estiva che si annuncia buona. Se il trend fosse mantenuto, a fine 2014 avremmo un record assoluto di arrivi e presenze turistiche. Le statistiche – aggiunge Finozzi – ad aprile confrontano tra l’altro periodi che sia nel 2013 sia nell’anno corrente sono comprensivi della Pasqua ”.
Da gennaio ad aprile si sono registrati 3.342.482 arrivi di turisti, dei quali 1.909.844 dall’estero (+6%) e 1.432.638 dall’Italia (+6,9%). Le presenze sono state 8.905.635: 5.157832 registrate da turisti stranieri (il 58%, con un aumento del 6%); gli italiani 3.747.803 (il 42%, con una crescita del +8,9%). Ottime le performance dei mercati internazionali, con un ulteriore balzo del 28,1% dei turisti cinesi, ormai all’8° posto per presenze) e di quelli russi (+6,2% al 6° posto).
Numeri positivi per tutti i comprensori turistici, sia per arrivi sia per presenze (queste ultime con l’esclusione della montagna, che si presenta con un numero negativo), con un ulteriore exploit del Lago di Garda (+ 15,1% di arrivi, +22,4% di presenze) e con un buon risultato del balneare (+14,2% gli arrivi, + 23,3% le presenze). Bene anche le città d’arte che proseguono la loro progressione: + 5,3% gli arrivi e + 7,4% le presenze. Numeri positivi anche per le strutture ricettive di ogni tipo e categoria, con il boom dei campeggi (+47% di presenze) e di agriturismi (+19,4%). Persino gli alberghi a 1 e 2 stelle, da anni in calo di attrattività, hanno fatto segnare un +0,7%.

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