Boom di presenze nel Delta del Po, dove si afferma un turismo alternativo legato all’ambiente e ai percorsi archeologici. Nel 2008 la provincia di Rovigo si è aggiudicata il primato del maggior incremento di presenze turistiche (+5%) nella regione. Ma il balzo in avanti è dato anche da altri dati confortanti: innanzitutto le presenze degli stranieri che hanno registrato l’incremento più rilevante. Dalle 714.488 unità registrate nel 2007 si è passati a 798.388 l’anno successivo, e la variazione percentuale si assesta sul +11,7%. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio statistico sul turismo dell’amministrazione provinciale, il Delta del Po risulta la zona che più attrae i turisti: qui la variazione di presenze straniere è aumentata del 12,8%. Anche gli italiani in vacanza in Polesine aumentano, ma solo dello 0,3%. Un altro dato in sensibile aumento è quello che registra gli arrivi extralberghieri: +10,2% nell’intera provincia a fronte di un -1,2% rispetto agli arrivi alberghieri. E anche in questo caso è il Delta del Po a farla da padrone: +2,7% la variazione degli arrivi alberghieri, +10,5% gli arrivi extralberghieri.