Tra dicembre 2013 e aprile 2014 quasi 96 mila persone sono giunte a Cortina d’Ampezzo per un totale di 475 mila presenze. Crescono le presenze totali alberghiere (+6,1%) e gli arrivi (+6,3%).
“Un risultato che sarebbe lusinghiero in un inverno ‘normale’, ma che, provenendo da una stagione flagellata da nevicate fuori dal comune e black out, è veramente eccezionale”, ha detto Marco Ghedina, assessore al Turismo del comune bellunese.
Bene anche la ‘prestazione’ dei turisti stranieri che aumentano del 31,3% nelle presenze alberghiere e del 27,5% negli arrivi con una crescita anche nella permanenza media. “Ormai l’afflusso di turisti stranieri – rileva Ghedina – si avvicina ad eguagliare il numero degli italiani, compensando il calo fisiologico dei nostri compatrioti in seguito alla crisi”.
Grande balzo in avanti di Inghilterra (+152%), Germania (+77%) e Austria (+39%) come paesi di provenienza dei turisti esteri, ma l’aumento si rileva in tutti i principali mercati di riferimento. A chiudere il quadro, nel solo mese di aprile 2014 si è registrato un +190% tra i turisti venuti dall’estero, passati, nel confronto con lo stesso mese del 2013, da 2000 a più di 6 mila presenze alberghiere.
“Questi numeri – conclude Ghedina – ci dicono che anni fa abbiamo intrapreso la strada giusta: il ritorno alla montagna, il focus sugli sport e sulle manifestazioni sportive e l’ottima promozione effettuata dal Consorzio Cortina Turismo sui mercati esteri si sono rivelati la strategia vincente per battere la crisi. Nel confronto con i Consorzi dei territori vicini, tra dicembre e aprile, quello di Cortina si segnala di gran lunga come quello più in salute per stranieri e presenze alberghiere registrate”.