Venezia inverte la rotta: nel 2014 più turisti italiani e stranieri in calo

Continua a crescere il turismo nel veneziano con un aumento dei visitatori italiani che scelgono la provincia per soggiorni più o meno brevi. È quanto emerge dalla relazione diffusa lunedì da Apt Venezia che registra un incremento dell’ 1,74 % per le presenze e una contrazione degli arrivi fissata a –2,28% nel I trimestre dell’anno.
Da gennaio a marzo sono arrivati 874.449 turisti che hanno pernottato per  2.066.413 notti. Nello stesso periodo del 2013 gli arrivi sono stati 894.829 e le presenze 2.031.084.
“L’andamento del I trimestre rileva da una parte un segnale di crescita per il turismo domestico, influenzato dalla performance della città d’arte, e dalla scarsa rilevanza dei dati delle destinazioni balneari, il che fa ben sperare per l’andamento economico del nostro Paese e una ritrovata capacità di spesa – commenta Enrico Miotto, presidente Apt Venezia – Viceversa, si registra una flessione del turismo straniero, piuttosto marcata negli arrivi, e riferita in modo uniforme a tutti i paesi europei ed extraeuropei”.
“Come Provincia abbiamo investito e potenziato le azioni promosse con la collaborazione degli operatori, destinate anche ad attrarre l’interesse del turismo internazionale”, spiega Giorgia Andreuzza,assessore provinciale al Turismo.
La permanenza media in provincia di Venezia è pari a 2,36 giorni, (+0,09 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Trend positivo per la città d’arte con un +0,12 (2,41gg del 2014 rispetto a 2,29 del 2013). Una lieve riduzione si registra per l’entroterra veneziano dove il turista ha soggiornato per 1,67 giorni con un calo dello 0,17 rispetto al primo trimestre del 2013.
Naturalmente nella prima parte dell'anno il flusso si concentra principalmente verso la città d'arte, ma è da segnalare anche l’aumento degli arrivi nell’entroterra veneziano, con +1,70% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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