Regione presenta ‘Grandi eventi’, 32 appuntamenti e iniziative di alto profilo

La Regione Veneto ha varato la programmazione dei ‘Grandi eventi’ con 32 appuntamenti tra cultura, sport e manifestazioni di eccellenza. “Nella regione più turistica d’Italia, con 72 milioni di presenze all’anno, l’offerta di grandi eventi è non solo un elemento caratterizzante per tutto il territorio ma è un vero volano di promozione e di attrazione al pari dei nove siti Unesco, dei 5 parchi regionali e di quello nazionale, delle città d’arte, delle spiagge sull’Adriatico e sul Garda, della tradizione enogastronomica. La Regione da sempre supporta le iniziative di alto profilo culturale o sportivo e con questo provvedimento vuole dare un ulteriore segno di attenzione e valorizzazione”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto commenta l’approvazione da parte della Giunta di un programma regionale dei Grandi Eventi che alla luce della legislazione regionale in materia potranno essere sostenuti per l’anno 2022.
Al momento si tratta di 32 eventi di rilevanza nazionale e internazionale, suddivisi in tre tipologie: Grandi eventi celebrativi istituzionali (9), legati a manifestazioni sportive, ciclismo e cicloturismo (19) e altri grandi eventi di particolare rilevanza (4). Altri appuntamenti potranno essere individuati successivamente. Con il provvedimento, inoltre, viene determinato in 1.950.000 euro l’importo totale massimo autorizzato e dato mandato al direttore della struttura competente di procedere con propri atti ai singoli impegni di spesa.
“L’attenzione della Regione – rileva Zaia – spazia dal bicentenario canoviano agli 8 secoli dell’ateneo padovano, dai 150 anni delle Truppe alpine, con il raduno triveneto sull’Altipiano di Asiago, alle celebrazioni per Dino Buzzati o Luigi Meneghello e altri eventi non meno importanti. In attesa del grande appuntamento olimpico del 2026, scaldiamo i muscoli con numerosi eventi sportivi riguardanti varie discipline, tutti di grande richiamo, a cominciare dal Giro d’Italia che è cronaca di questi giorni con tre tappe che attraverseranno luoghi unici al mondo come le Dolomiti e le Colline del Prosecco e che avrà ancora una volta conclusione trionfale a Verona. In ogni caso si tratta di tutti appuntamenti di indubbio significato, vere espressioni identitarie del nostro Veneto e di alta visibilità anche in ragione della risonanza mediatica e delle conseguenti ricadute promozionali e quindi economiche”. “Nel programma il Veneto si conferma una terra completa – conclude Zaia – che oltre ad offrire sia lo spettacolo naturale sia quello culturale e artistico offre anche manifestazioni di eccellenza. Il programma di questi eventi va nell’ottica di valorizzare le risorse territoriali, ponendo in risalto il legame tra cultura, storia, arte costume, sport e tradizione”.

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