Una stanza di vetro immersa nel bianco della neve, una sauna finlandese riscaldata a legna sopra le Dolomiti e una in riva al lago, una vasca botte riempita di acqua calda con panorama mozzafiato, Spa con vista e trattamenti benessere. Sono alcune delle esperienze che si possono vivere durante l’inverno a Cortina d’Ampezzo, a conclusione di una giornata sulle piste da sci.
Nella località dolomitica Raniero Campigotto, gestore del Rifugio Col Gallina, ha fatto realizzare la stanza mobile Starlight Room Dolomites, dove si può così trascorrere una notte speciale per ammirare il cielo lontani dall’inquinamento luminoso e dal rumore. Al tramonto l’enrosadira illumina le rocce dei Monti Pallidi di un arancio inconfondibile e all’alba le Dolomiti si tingono di rosa. Numerosi i servizi e i comfort compresi nel soggiorno all’interno della Starlight Room: colazione, cena con un ricco menù di piatti tipici; seduta regolabile per ammirare il panorama dalla prospettiva ideale, possibilità di ascoltare musica e altro ancora. La camera, situata nei pressi del Rifugio Col Gallina, è raggiungibile in motoslitta, con le ciaspe o in fat bike: tre diverse modalità che ugualmente rappresentano un’esperienza di per sé affascinante e divertente.
Il Rifugio Scoiattoli, ha invece allestito una vasca botte in legno, all’aperto, a 2.255 metri di altitudine, per un bagno caldo e rilassante (l’acqua è costantemente riscaldata da una stufa a legna), magari sorseggiando champagne mentre si osserva lo spettacolare panorama delle 5 Torri al tramonto, da un punto di vista privilegiato. La vasca è stata inserita dalla rivista USA Today nella “Top Ten spectacular ski resort pools and hot tubs”. Da non perdere neppure la cucina del rifugio che presenta anche le violette ai sapori di bosco. Ed ancora, per momenti di relax circondati da uno scenario spettacolare, lungo le rive del lago Federa, al cospetto dei colossi di Croda da Lago, Croda Rossa, Pomagagnon, Cristallo, Sorapiss e del Becco di Mezzodì, si può optare per la sauna finlandese del rifugio Croda da Lago, dove si può fare una pausa rigenerante, per poi fermarsi per una cena a base di pietanze locali.