Gardaland, Vigevani: positivo impatto dei parchi divertimento sul turismo

Aldo Maria Vigevani, CEO Gardaland, ha evidenziato la situazione positiva dell’industria dei parchi divertimento in Italia, sottolineando in particolare l’evoluzione del turismo nei parchi divertimento e l’importanza dell’indotto da essi generato durante la conferenza sull’Industria dei Parchi Divertimento come Patrimonio di Valore per il territorio.

Vigevani ha raccontato nello specifico il ruolo di Gardaland Resort come destinazione turistica trainante nei confronti del mercato non solo italiano ma anche internazionale, fornendo dati specifici sul potenziale dell’accomodation come valore amplificatore dell’esperienza vissuta nel Parco e sulle prospettive per il 2019.

“La tendenza dei visitatori nei Parchi Divertimento – ha affermato – è quella di allungare il tempo medio di permanenza, abbinando alla visita anche il soggiorno in hotel. Riconoscendo il potenziale di questo trend, Merlin Entertainments – di cui Gardaland fa parte – sta trasformando i suoi Parchi a Tema in Resort in grado di offrire soggiorni più lunghi. Questo consente al Cliente di estendere la visita del Parco ad un pernottamento e a noi di espandere il nostro bacino di utenza, riscontrando che il livello di soddisfazione del cliente è più elevato quando gli ospiti trascorrono più di un giorno presso il nostro Resort. Anche Gardaland Resort, attraverso la costruzione dei suoi tre hotel, si è evoluto: da Parco divertimenti da visitare in giornata è diventato ormai un vero e proprio polo del divertimento, una destinazione turistica dove soggiornare più giorni per poter vivere a pieno tutte le numerose e memorabili esperienze offerte da Gardaland all’interno della meravigliosa cornice del Lago di Garda.

Abbiamo aperto il primo Hotel nel 2004, il secondo nel 2015 e il riscontro da parte dei Visitatori nei confronti dell’hotellerie firmata Gardaland è stato più che positivo: nel 2018 abbiamo registrato un’occupazione camere pari all’85% tanto che Gardaland ha deciso di costruire il terzo hotel, Gardaland Magic Hotel. Con questa nuova struttura, Gardaland Resort ha raggiunto l’incredibile offerta di 475 camere, di cui 257 interamente tematizzate che contribuiscono a prolungare e amplificare l’esperienza del Visitatore e il suo apprezzamento della struttura – ha proseguito Vigevani – “L’obiettivo, per il 2019, è di ottenere un’occupazione annua di quasi 76.000 camere riservate nelle tre strutture e di diventare sempre più una primaria destinazione turistica del divertimento per famiglie non solo in Italia ma a livello europeo.

Ad oggi Gardaland Resort è una destinazione turistica in grado di attirare un numero elevato di turisti italiani ed esteri anche grazie agli accordi stretti con i migliori operatori nazionali e con i più importanti Tour Operator Internazionali – ha continuato – Ed è in occasione delle fiere di settore a cui Gardaland partecipa, come ad esempio ITB Berlino e WTM Londra, che abbiamo l’occasione di rappresentare non solo la nostra realtà ma anche il territorio che ci circonda con le sue caratteristiche: arte, cultura, gastronomia, benessere, escursioni. Tra l’altro il Lago di Garda è, in Italia, la zona con la più alta concentrazione di parchi tematici, un’area geografica che lo scorso anno ha registrato circa 24 milioni di presenze, di cui più della metà proviene dai paesi di lingua tedesca.

Per quanto riguarda gli hotel di Gardaland Resort, se è significativa la crescita di prenotazioni da parte del mercato italiano – i Top Visitors sono famiglie di 4 persone provenienti da Roma, Milano, Torino, Napoli e Firenze con un soggiorno medio di due notti – sta crescendo sempre più la presenza di turisti stranieri provenienti dall’Europa, ma non solo, tanto che il mercato estero rappresenta attualmente, sul totale delle prenotazioni nei tre hotel, il 50%. La Germania, l’Austria e la Svizzera rimangono i mercati di riferimento di Gardaland Resort – con oltre 10.000 pernottamenti nelle strutture del Resort nel 2018 – seguono il mercato olandese e belga. Per il mercato inglese – in forte crescita sul Lago di Garda – è stata sottoscritta una collaborazione con Jet2holidays, tour operator specializzato in viaggi per famiglie che dalla primavera 2019 ha aumentato il flusso dei visitatori nell’area con ben 8 voli settimanali provenienti dalle principali città inglesi. Altro mercato emergente e di grande interesse è Israele, reso possibile anche dai collegamenti ormai consolidati dall’aeroporto di Tel Aviv a Verona, con voli di linea e charter: Gardaland Resort ha stipulato contratti con vari tour operator di primaria importanza.

Ma c’è una nuova sfida– ha affermato Vigevani – una nuova challenge da affrontare, non solo per i parchi divertimento ma per tutto il mondo del turismo, perché il nuovo mercato a cui si dovrà puntare è la Cina: come nel dopoguerra il motore di spinta sono stati gli Stati Uniti, sono convinto che dal 2020 il motore trainante sarà la Cina. Dal punto di vista occupazionale – ha concluso – Gardaland Resort gioca un ruolo importante sull’economia nazionale e del territorio. Nel corso della stagione sono infatti oltre 1.500 i dipendenti, 211 a tempo indeterminato e oltre 800 stagionali. Si riesce così a creare e far crescere le diverse figure professionali, a dare nuove opportunità ai giovani con i lavori stagionali e a sviluppare delle vere e proprie professioni”.

editore:

This website uses cookies.