Al via Fieracavalli, boom di sport equestri e e equiturismo

Il settore equestre si presenta in buona salute all’appuntamento con il suo salone di riferimento, Fieracavalli, al via  a Veronafiere con la sua 123ª edizione. La manifestazione, di nuovo in presenza, per la prima volta raddoppia su due fine settimana: 4-7 e 12-14 novembre. In fiera 3.000 cavalli di 60 razze provenienti da tutto il mondo e 300 aziende espositrici da 10 Paesi, con buyer in arrivo da 18 nazioni grazie ai programmi di incoming in collaborazione con ICE-Agenzia. E poi 35 associazioni allevatoriali, oltre 200 eventi tra gare sportive, esibizioni e convegni, 8 padiglioni e aree esterne da vistare e 5 campi di gara, a cui si aggiungono 3 ring per prove e riscaldamento dei binomi.
A Fieracavalli le aree tematiche sono trasversali e coprono tutte le anime del comparto equestre legate ad allevamento, business, sport, turismo, spettacolo, arte e sociale. Al taglio del nastro a Veronafiere erano presenti Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Marco Di Paola, presidente di Fise, Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona, Francesco Battistoni, sottosegretario del ministero delle Politiche agricole, Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, Giovanni Mantovani, CEO di Veronafiere,  e Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura della Camera.


“Fieracavalli rappresenta una delle manifestazioni più conosciute e amate di Veronafiere che la lega saldamente alla propria storia e al territorio. Quest’anno significa per tutti noi una ripartenza, un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità. Durante il lockdown, infatti, abbiamo affrontato la sfida progettuale che ha investito il concetto di tornare a ‘fare fiera’ in totale sicurezza. Con Fieracavalli 2021 sappiamo di esserci presi un grande impegno verso il mondo equestre, perché questa rassegna è la sua “casa”, appartiene a tutti i suoi protagonisti e li rappresenta da più di 120 anni. Ed è con questo lo spirito che abbiamo realizzato un’edizione con un format innovativo per dare una mano concreta alla ripresa del settore, promuovendo e valorizzando come sempre la figura del cavallo come elemento di passione e attività economica”, ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere.
“Abbiamo rimandato l’edizione del 2020 ma oggi Fieracavalli c’è ed è un bel segnale. A Veronafiere rappresentiamo un comparto strategico dal punto di vista dei comparti agricolo, allevatoriale e della genetica. Fondamentale, inoltre, per la promozione del territorio grazie all’equiturismo, a maggior ragione in Veneto che è la più grande regione turistica d’Italia con 72 milioni di presenze e un fatturato di 18 miliardi di euro”, ha detto Luca Zaia, presidente delle Regione del Veneto. www.fieracavalli.it

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