Da lunedì il servizio ferroviario lungo il Brennero, da Verona a Innsbruck, è esclusivo appannaggio delle ferrovie tedesche e austriache (Db e Obb), che utilizzano personale italiano delle Ferrovie Nord Milano (Le Nord) per il servizio di trazione, controllo e personale a terra a sud del valico. L’operazione, spiega Claudio Capozucca, segretario regionale della Fit-Cisl, “é frutto della cessione di un servizio da parte del gruppo Fs, che ha venduto le tracce a tedeschi e austriaci, dismettendo pezzi di produzione nazionale, senza nessun tipo di accordo sindacale e senza nessuna verifica su ricadute occupazionali e normative di sicurezza”. Il sindacalista critica l’operazione spiegando che “al comando delle Ferrovie italiane c’é un ragioniere che mette sul mercato, al miglior offerente e senza regole, beni che non sono suoi, ma che sono patrimonio dei cittadini e che sono il frutto di 100 anni di lavoro e investimenti pubblici”.